Essere mamma, essere fotografa
La fotografia new born è stata una scelta, l’ho amata, ma ne avevo timore.
Tutte queste manine minuscole, questi occhietti persi, mi facevano fare un tuffo nel passato e un po’ temevo questi dolcissimi ricordi.
Temevo la nostalgia, la commozione, quella forte che ti fa piangere e sorridere insieme, quella dei primi giorni, quando diventi mamma, sei tu, ma non sei più la stessa.
Naturalmente, pur avendo esperienza di tre figli, ho studiato, ho frequentato work shop specifici, in cui insegnano fotografia, ma anche come calmare e posizionare comodi i bambini. La fotografia new born a Piacenza era ancora sconosciuta quando mi sono affacciata al genere, ma ci ho creduto da subito.
La fotografia di neonati è sta per me una piccola conquista professionale, ma grande soprattutto da donna e mamma.
L’istinto mi riportava ai miei primi giorni da mamma, mi diceva che sono momenti unici che ci portiamo nel cuore stretti stretti, come un gioiello prezioso.
Il giorno in cui sono nati i nostri figli siamo rinate anche noi, e la fotografia dei primi giorni di vita è una testimonianza importante che trasmetteremo ai nostri cuccioli, per fagli capire che son nati dall’amore, che li abbiamo voluti, desiderati ed amati ben prima di conoscerli.
Oggi, in una calda giornata autunnale, sono sul divano con i miei figli grandi, una tisana bollente fra le mani e poi via, io in cucina per la cena, loro a studiare, sono le sei, buon pomeriggio.