La fotografia di famiglia è un documento importante, è un pezzetto della vita vera, è fermare un sorriso, una lacrima, un pensiero che rimarrà per sempre con noi.

Con questa idea ho iniziato il mio percorso di fotografia di famiglia, non di ritratti di famiglia, son scatti diversi, ho voluto vivere un paio d’ore con i ragazzi che non hanno posato per me. Come se io fossi invisibile, Chiara e Jacopo hanno trascorso la loro domenica mattina, con il piccolo Matteo, come se io non ci fossi.

Il servizio era nella mia mente da tanto tempo e realizzarlo è stata una grande soddisfazione, volevo creare un vero reportage familiare, un racconto autentico, che potesse emozionare ogni volta riguardandolo, in un contesto che raccontasse la storia dei ragazzi, immagini che fossero poesia e risate quotidiane.

Ogni storia ha un suo fascino, poterle raccontare è un grande onore, incontrare, conoscere e testimoniare la vita vera è arricchire la mia vita stessa, ne esco sempre più io, entusiasta e felice. Affidare questi attimi preziosi ad un professionista significa essere protagonisti, tutti, compreso chi di solito in famiglia scatta le foto, di un reportage da custodire come un piccolo gioiello, da riguardare tante volte, per poter raccontare ai figli, domani e per sempre, quanto affetto, quanto bene può nascere dall’unione di due persone innamorate.

Se vi è piaciuto il mio reportage potete lasciare un commento, e se desiderate farmi partecipe della vostra personale storia scrivetemi qui, amo i dettagli e gli sguardi, i sorrisi rubati, e voi cosa amate più di tutto?